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E si distingue il loro verde canto.
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Andar, de l acque ai gorghi, per la china
Valle, nel sordo mormorar sfiorato:
Seguire un ala stanca per la china
Valle che batte e volge: desolato
Andar per valli, in fin che in azzurrina
Serenità, dall aspre rocce dato
Un Borgo in grigio e vario torreggiare
All alterno pensier pare e dispare,
Sovra l arido sogno, serenato!
O se come il torrente che rovina
E si riposa nell azzurro eguale,
Se tale a le tue mura la proclina
Anima al nulla nel suo andar fatale,
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Letteratura italiana Einaudi
Dino Campana - Canti orfici
Se alle tue mura in pace cristallina
Tender potessi, in una pace uguale,
E il ricordo specchiar di una divina
Serenità perduta o tu immortale
Anima! o Tu!
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La messe, intesa al misterioso coro
Del vento, in vie di lunghe onde tranquille
Muta e gloriosa per le mie pupille
Discioglie il grembo delle luci d oro.
O Speranza! O Speranza! a mille a mille
Splendono nell estate i frutti! un coro
Ch è incantato, è al suo murmure, canoro
Che vive per miriadi di faville!....
Ecco la notte: ed ecco vigilarmi
E luci e luci: ed io lontano e solo:
Quieta è la messe, verso l infinito
(Quieto è lo spirto) vanno muti carmi
A la notte: a la notte: intendo: Solo
Ombra che torna, ch era dipartito.....
VIAGGIO A MONTEVIDEO
Io vidi dal ponte della nave
I colli di Spagna
Svanire, nel verde
Dentro il crepuscolo d oro la bruna terra celando
Come una melodia:
D ignota scena fanciulla sola
Come una melodia
Blu, su la riva dei colli ancora tremare una viola.....
Illanguidiva la sera celeste sul mare:
Pure i dorati silenzii ad ora ad ora dell ale
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Letteratura italiana Einaudi
Dino Campana - Canti orfici
Varcaron lentamente in un azzurreggiare:....
Lontani tinti dei varii colori
Dai più lontani silenzii
Ne la celeste sera varcaron gli uccelli d oro: la nave
Già cieca varcando battendo la tenebra
Coi nostri naufraghi cuori
Battendo la tenebra l ale celeste sul mare.
Ma un giorno
Salirono sopra la nave le gravi matrone di Spagna
Da gli occhi torbidi e angelici
Dai seni gravidi di vertigine. Quando
In una baia profonda di un isola equatoriale
In una baia tranquilla e profonda assai più del cielo
notturno
Noi vedemmo sorgere nella luce incantata
Una bianca città addormentata
Ai piedi dei picchi altissimi dei vulcani spenti
Nel soffio torbido dell equatore: finchè
Dopo molte grida e molte ombre di un paese ignoto,
Dopo molto cigolìo di catene e molto acceso fervore
Noi lasciammo la città equatoriale
Verso l inquieto mare notturno.
Andavamo andavamo, per giorni e per giorni: le navi
Gravi di vele molli di caldi soffi incontro passavanolente:
Sì presso di sul cassero a noi ne appariva bronzina
Una fanciulla della razza nuova,
Occhi lucenti e le vesti al vento! ed ecco: selvaggia a la fi-
ne di un [giorno che apparve
La riva selvaggia là giù sopra la sconfinata marina:
E vidi come cavalle
Vertiginose che si scioglievano le dune
Verso la prateria senza fine
Deserta senza le case umane
E noi volgemmo fuggendo le dune che apparve
Su un mare giallo de la portentosa dovizia del fiume,
Del continente nuovo la capitale marina.
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Letteratura italiana Einaudi
Dino Campana - Canti orfici
Limpido fresco ed elettrico era il lume
Della sera e là le alte case parevan deserte
Laggiù sul mar del pirata
De la città abbandonata
Tra il mare giallo e le dune. . . . . .
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FANTASIA SU UN QUADRO
D ARDENGO SOFFICI
Faccia, zig zag anatomico che oscura
La passione torva di una vecchia luna
Che guarda sospesa al soffitto
In una taverna café chantant
D America: la rossa velocità
Di luci funambola che tanga
Spagnola cinerina
Isterica in tango di luci si disfà:
Che guarda nel café chantant
D America:
Sul piano martellato tre
Fiammelle rosse si sono accese da sè.
FIRENZE
(Uffizii)
Entro dei ponti tuoi multicolori
L Arno presago quietamente arena
E in riflessi tranquilli frange appena
Archi severi tra sfiorir di fiori.
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Azzurro l arco dell intercolonno
Trema rigato tra i palazzi eccelsi:
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Letteratura italiana Einaudi
Dino Campana - Canti orfici
Candide righe nell azzurro: persi
Voli: su bianca gioventù in colonne.
BATTE BOTTE
Ne la nave
Che si scuote,
Con le navi che percuote
Di un aurora
Sulla prora [ Pobierz całość w formacie PDF ]

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